Polmonaria officinale, fiori di bosco rosa ed azzurri

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Fantastico tra i fiori di polmonaria officinale

Nella mia fantasia, quando i bambini ridono, le loro risate si diffondono sparpagliandosi in migliaia di particelle contagiose pronte a far germogliare piccoli fiori rosa ed azzurri di polmonaria officinale.

POLMONARIA O

Emozioni floreali

Così, durante una passeggiata nel bosco, mi metto ad osservarli e lo sguardo si alterna, saltellando tra il rosa e l’azzurro finché sopraggiunge l’emozione, quella in grado di far sorridere anche il cuore.
Allora mi fermo a provare tutto questo e mi rendo conto che posso sorridere con tutto il mio corpo, perdendomi  tra quelle piccole chiazze chiare disegnate sulle foglie ruvide delle piantine di polmonaria officinale.

polmonaria officinale

Descrizione della pianta di pulmonaria officinalis

La pulmonaria officinalis appartiene alla famiglia delle borraginacee, presentandosi come una pianta pelosetta, erbacea perenne, con fusto eretto peloso e foglie alterne, leggermente ovali, dalla superficie ruvida, di color verde cupo punteggiate da macchie più chiare di colore biancastro.  I gambi delle piantine terminano con piccoli fiori inizialmente di color rosa che diventano blu violetti dopo la fecondazione. 
I fiori della polmonaria compaiono in primavera prima delle foglie (marzo).

Propagazione della pianta di polmonaria

La polmonaria raramente produce seme per questo il miglior metodo di propagazione della pianta è la suddivisione, ma talvolta la pianta si può spontaneamente riprodurre da sola, in natura ed giardino, in modo imprevedibile.

Habitat della pianta ed etimologia

La polmonaria è una specie europea che cresce nei boschi aperti ed in luoghi freschi ed ombrosi e nei pascoli umidi.
La pianta è originaria dei luoghi temperati di Europa ed Asia dove vegeta fino alla fascia sub montana.
Il nome della pianta deriva dal latino “pulmo” ossia polmone in riferimento alla dottrina della signatura di Paracelso, che afferma che ogni pianta è “segnata” nel proprio aspetto dalla sua funzione o meglio ogni pianta dovrebbe essere associata per aspetto, aroma, habitus alla malattia che dovrebbe curare,  in questo caso la tubercolosi (per la somiglianza delle macchie biancastre delle foglie di polmonaria con il tessuto polmonare infestato da noduli tubercolari).

Ma a cosa fa riferimento il nome in inglese della pianta?

Anche il nome inglese della pianta fa riferimento al polmone, “lung”; infatti la polmonaria si chiama “Common Lungwort”, mentre in francese il nome è “Pulmonaire Officinale” ed in tedesco “Echtes Lungenkraut”.

Conmponenti e proprietà erboristiche ed usi culinari

La polmonaria ha un ottimo potere remineralizzante grazie all’acido silicico, contenuto soprattutto nelle foglie, che raggiunge il massimo livello in autunno.
L’autunno è la stagione migliore per la loro raccolta.
La polmonaria contiene inoltre mucillagini e vitamina A e C, che la rendono sia una pianta officinale sia una pianta commestibile, anche ottima verdura da consumare lessa o nei ripieni della pasta o nelle zuppe (foglie e fiori). 
Le mucillaggini contenute la rendono pure utile per combattere catarro e raucedine, mediante decotto di fiori e foglie o succo di sole foglie miscelato con miele.
La polmonaria ha anche azione sudorifera, antinfiammatoria e diuretica.
I fiori rosa ed azzurri della polmonaria sono dolci e ricchi di mucillagini.

Un libro per usare i fiori e le erbe in cucina

Nel mio libro ed ebook intitolato: MangiAmo i Fiori, ho realizzato diverse ricette con i fiori di polmonaria e le foglie, per cui se volete sperimentare, acquistatelo su www.youcanprint.it

Sensazioni ed emozioni tra i fiori di polmonaria

I piccoli fiori di polmonaria, dolci come miele al palato, mi fanno assaporare tutto il mistero amoroso che la vita tiene da sempre in serbo per me.
Dunque mi sento una piccola volpe rincantucciata con il muso tra le zampe, che fuori dalla  tana, nel bosco, accoglie sul corpo i primi raggi di sole, mentre i suoi occhi increduli catturano l’immagine d’un regalo anticipato di primavera.

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Bibliografia:
Fiori di Liguria, G. Nicolini A. Moreschi, Edizione Siag Genova, 1970
Le erbe medicinali, conoscerle utilizzarle per restare in buona salute, Tina Cecchini, De Vecchi edizioni, 2003
L’erbario, Jekka McVicar, Logos edizioni, 2009
Enciclopedia delle erbe, riconoscimento ed uso medicinale, alimentare, aromatico, cosmetico, Edizioni del Baldo, 2012
Atlante illustrato delle Piante medicinali e curative, Edizioni Il Castello, 2013
Nuovo Erbario figurato, G.Negri, Hoepli, 2014

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