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Cercis siliquastrum, gli alberi commestibili

Il cercis siliquastrum è un “albero commestibile” dalla bella ed appariscente fioritura fucsia primaverile che appartiene alla famiglia delle leguminose, come la robinia pseudoacacia.

Descrizione

L’albero del cercis siliquastrum è una pianta ornamentale che può diventare alta 15 metri ed è un albero spogliante a portamento espanso e chioma irregolare rada, dalla corteccia nerastra. Cresce molto velocemente tanto che a sei anni può raggiungere i tre metri di altezza.
I fiori ermafroditi sono papilionacee fucsia violacee riuniti in mazzetti da 3-5 fiori con peduncolo lungo quanto i fiori. Si sviluppano addirittura sul tronco sull’albero, poi sui rami di un anno e su quelli più vecchi. Si aprono tra marzo ed aprile, prima della comparsa delle foglie, quando comunque si vedranno ancora.
Quando compaiono i fiori  l’albero si tinge tutto di rosa intenso regalando uno spettacolo visivo molto bello.

Le foglie a margine liscio sono a forma di cuore o rene, sono alterne sul ramo. Le foglie con un breve picciolo sono cordate e di colore verde pastello, lucide sopra ed opache sotto. Dai fiori si sviluppano baccelli, siliquie, prima verdi e poi violacei e marroni a maturità. Ogni baccello contiene circa dieci piccoli semi. I frutti compaiono generalmente a giugno dopo la caduta delle foglie. La corteccia è di colore grigio nerastro, più rossa nei giovani rami.

Etimologia e nomi della pianta

Il cercis conosciuto anche come siliquastro è detto albero di Giuda o di Giudea dal quale perverrebbe  e si diffuse o dove viene intensamente coltivato. Il nome in inglese è redbud.

Habitat

L’albero del cercis è un albero molto decorativo presente nei parchi e nei viali che cresce in qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce quello calcareo. Si può piantare fino ad una altitudine di 800 metri e preferisce posizioni soleggiate. La pianta non teme il freddo e periodi di siccità. L’albero inizia a fiorire dopo 5 – 7 anni di età. E’ un albero rustico che sopporta le potature, pur non avendone un grande bisogno.

Proprietà e componenti

I fiori del cercis siliquastrum contengono vitamina C, antociani, pigmenti per un effetto antiage a beneficio del nostro corpo.
Secondo alcuni testi le foglie ed i semi sono purgativi mentre i germogli sono indicati per l’artrite giovanile.

In Cucina

Dell’albero del cercis si mangiano i fiori in boccio o aperti a crudo in insalate di frutta e verdura. Si possono anche cuocere leggermente in padella ove non perderanno il loro colore. Molto belli nelle frittate e nelle frittelle o frullati crudi in smoothie e salse. I fiori colorano l’aceto bianco di rosso.

 I baccelli verdi, dal sapore neutro, si raccolgono poco dopo la scomparsa dei fiori, prima che diventino violacei e si possono utilizzare come verdura cotta, aggiungendoli al riso, pasta, nelle zuppe di verdura, etc..
Anche il cercis canadensis  ha gli stessi usi culinari del siliquastrum. Il cercis canadensis ha fiori rosa chiaro, foglie più sottili rispetto al siliquastrum.

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Bibliografia

Riconoscimento ed uso delle piante selvatiche, Roberto, Chiej Gammacchio, Ed. Demetra, 1995
Edible trees, Plant For a future, 201
I buoni frutti selvatici, Adolfo Rosati, Vita di Campagna, 2016
Cespugli e arbusti selvatici in natura e giardino, Franco Muzzio editore, 2012

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