Strelitzia Reginae ed i giardini Hambury

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La strelitzia reginae

La strelitzia reginae mi ricorda per la sua bellezza un uccello tropicale dai colori vistosi e forse proprio da qui deriva il suo nome popolare ossia uccello del paradiso.

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strelitzia origini e famiglia

La strelitzia è una pianta di origine sud africana (Capo di Buona Speranza e del Transvaal), che però gli hawaiani considerano nativa  del luogo.
Questa pianta appartiene alla famiglia delle streliziaceae – musaceae e si caratterizza per essere una perenne, sempreverde, molto longeva.

La storia del nome della strelitzia reginae

Il nome della specie deriva al nome della principessa Carlotta di Mecklemburg-Strelitz, (come anche la strelizia reginae a cui è dedicata), donna mecenate della botanica e moglie di Giorgio III d’Inghilterra ove, la pianta, fu introdotta, dal curatore dell’Orto botanico di Kew Gardens  Sir. Banks, alla fine del 1700  (Royal Botanic Gardens, Kew), mentre in Italia comparve per la prima volta, nel 1912, nei giardini di villa Hambury, voluti dal londinese Thomas Hanbury, innamorato della costa ligure.

 

I giardini Hambury

Ma come definire i giardini Hambury? dove si trovano?

Questi giardini e la villa stessa, sono incantevoli, anche perché sono regno della biodiversità e si trovano in un tratto di costa ligure ancora incontaminato, nella zona tra Latte (frazione di Ventimiglia) e la Mortola, vicino alla costa francese, in:

Corso Montecarlo, 43, 18039 Ventimiglia IM, Italia – telefono: (0039)0184 229507 – http://www.giardinihanbury.com

I giardini Hambury si estendono fino al mare, su un superficie di 18 ha, e sono aperti dal 1867.

Descrizione della strelitzia reginae, fiori, foglie, fioritura

La specie più coltivata di strelizia per il suo bell’effetto visivo è proprio la strelizia reginae, detta “uccello del paradiso”, che si presenta con grandi fiori vistosi, con tre tepali esterni di color arancio prevalente, in cui si può intravedere del giallo carico e tre interni di colore azzurro, diseguali, avvolti da brattee con margine rosso che la fanno sembrare ad una testa di uccello.

Come mai non si parla di petali nel fiore della strelizia?

Questo perchè, nelle piante in cui non esiste la distinzione tra calice e corolla gli i componenti del  fiore sono detti tepali.

Come sono le foglie della strelizia?

Le foglie, a lungo stelo, della strelizia sono ovali ed ellittiche, con nervatura mediana evidente e sono di color verde tendente all’azzurro.

Fioritura della strelitzia

Ma quando avviene la fioritura della strelizia?
La fioritura
della strelizia reginae avviene dall’autunno fino alla primavera, ma solo dopo che la pianta ha raggiunto i cinque anni di età.

 

Coltivazione della strelitzia in giardino o vaso e moltiplicazione

La strelizia reginae ama la luce, ma non il sole diretto ed è sensibile al freddo, infatti per essere coltivata richiede temperature superiori a 5-10 gradi centigradi, mentre predilige un terreno fertile e ben drenato.
La pianta si moltiplica in primavera o attraverso i semi che sono dei buffi pallini neri tondeggianti con un ciuffo piumoso di color arancio sul capo , oppure per divisione dei polloni.

Durata dei fiori recisi di strelizia

La pianta è coltivata per la bellezza dei suoi fiori che una volta recisi durano in acqua per due settimane.

 

Bibliografia:

  • La grande enciclopedia delle piante e dei fiori da giardino, Christopher Brickell, Arnoldo Mondadori editore, 1990
  • Piante da fiore e ornamentali, Eva Mameli Calvino, Editoriale Giorgio Mondadori, 1992
  • Hawai ‘i’s flowers, Mutual publishing, 2014
  • nozioni e foto anche tratte dal web

 

 

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