Pimpinella rende bella l’insalata

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Il prato di pimpinella e mi pregusto una bella insalata

Passai per quella strada, attratta da quei particolari fiori che mi avevano suggerito di
fermarmi in quel luogo, a quell’ora improbabile, in quel mezzogiorno assolato. Così scoprii un prato fiorito di pimpinella.
Conobbi quell’erba selvatica, la pimpinella che mi dice, secondo le tradizioni popolari, che l’insalata non è bella senza di lei. In effetti con poche foglie di pimpinella l’insalata diventa speciale, soprattutto per il gusto.

Descrizione della pimpinella, poterium sanguisorba

La pimpinella, poterium sanguisorba appartiene alla famiglia delle rosacee ed è detta sanguisorba minor ed il nome sanguisorba significa: “che assorbe o ferma il sangue”. La pimpinella infatti era già conosciuta durante la dinastia Han (200 a.C. – 2220 d.C. ) in Cina per le sue doti antiemorragiche ed emostatiche.
Cresce nei prati, lungo le ripe, nei terreni calcarei ed in luoghi erbosi e nei pascoli.
Si presenta con foglie disposte in rosetta basale. Queste foglie hanno margini seghettati. Il lungo picciolo a cui sono attaccate le foglioline ha un colore tra il verde ed il viola vinoso. Se notiamo è peloso. Le foglioline sono disposte in numero dispari sul picciolo fogliare. Le foglie sono verdi grigie e se le giriamo sono piu’ chiare. La pianta ha una radice a fittone da cui si propagano i nuovi getti. I fiori in spiga sono verdi rossicci.

La pimpinella in cucina

Le foglie della pimpinella sanguisorba  minor si usano per insaporire insalate, zuppe, formaggi e verdure cotte. Il gusto delle foglie ricorda un mix tra noce e cetriolo.
La pianta è ricca di vitamine A e C

Il detto popolare che recita:

“l’insalata non è bella se non c’è la pimpinella”

testimonia che la pianta stessa è una pianta da condimento per cui ne bastano poche foglie per conferire all’insalata sapore e profumo.

Io uso poche foglie di pimpinella nei formaggi spalmabili o nello yogurt greco per creare salse particolari.Si può fare anche un burro aromatizzato alla pimpinella o fare aceti aromatici mediante la macerazione delle foglie o nel vino.
Come verdura cotta si può consumare cuocendola con altre erbe come l’ortica per fare zuppe e minestre.

Limitare il consumo di pimpinella se si soffre di calcoli renali in quanto la pianta contiene ossalati di calcio.

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Proprietà erboristiche

Le proprietà della pimpinella sono  antiemorragiche ed emostatiche, per questo si definisce sangui sorba, che assorbe il sangue(perchè cura  piccole ferite), problemi antiemorroidali, poi ha proprietà astringenti ed antidiarroica (per i tannini che contiene), digestive, aperitive,  aromatizzanti, carminative (contro i gas intestinali).

Bibliografia:

Erbe consentite erbe priobite, Ida Salusso, Verde libri, 2014
Le buone erbe, Guide pratiche, Adolfo Rosati, Edizioni l’informatore agrario, 2011
Erbe spontanee commestibili, Riccardo Luciano, Carlo Gatti, ArabAFenice edizioni, 2007

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