Mimosa, acacia dealbata, fiore commestibile

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Mimosa, un viaggio e molto di più

Oggi penso che i fiori della mimosa (acacia dealbata) siano dedicati alle donne in quanto i molteplici e soffici pallini gialli che li compongono potrebbero rappresentare singolarmente tutte le virtù e qualità che ogni donna possiede. In più penso ad un momento spensierato della vita quando feci un bel viaggio in Francia a Mandelieu La Napoule, per vedere il colle giallo della mimosa e scoprii che i fiori di mimosa (acacia delabata) sono commestibili.

Il colle giallo della mimosa è in Francia

Il mio viaggio in Francia alla ricerca della mimosa mi portò al colle del Tanneron ove le piante di mimosa, furono importate dall’Australia, verso la metà del XIX secolo, dai lord inglesi che scoprirono la Costa Azzurra.
Molti anni fa feci appunto quest’escursione, di mezza giornata, ove ammirai la foresta comunale del Gran Duca che offre agli occhi un belvedere dorato che si riflette sul mare. Fu una esperienza sensoriale incantevole…

La mimosa è una acacia

Li scoprii che la pianta della mimosa che noi conosciamo con questo nome in realtà è un’acacia, infatti il nome botanico è acacia dealbata.
Il nome acacia deriva da ακις acé, acís ossia ago, punta, spina, con cui Teofrasto e Dioscoride indicavano una specie di acacia egiziana. La parola dealbata deriva da “deálbo” ossia imbiancare, per l’aspetto polveroso e giallo biancastro dei suoi fiori, considerando anche il momento di sfioritura.
L’acacia dealbata o mimosa è originaria della Tasmania e dell’Australia ed appartiene alla famiglia delle fabaceae.

Descrizione della mimosa, acacia dealbata

L’alberello o cespuglio deciduo di mimosa ha un portamento a chioma scomposta ed i fusti della pianta si presentano con una corteccia liscia grigio biancastra che viene utilizzata per estrarre il tannino. Le foglie, di colore verde intenso, argenteo, sono lineari, con margine intero, parallelinervie. Esse sono disposte in otto-venti paia di pinnule perpendicolari al rametto. Sono composte a loro volta da circa venti-trenta paia di foglioline perpendicolari alla nervatura principale.
I fiori gialli sono riuniti in capolini globosi, sferici di colore giallo limone e si sviluppano all’ascella delle foglie. La pianta fiorisce tra febbraio e marzo,  inebriandoci di un profumo dolce e persistente.

I fiori di mimosa, acacia dealbata sono commestibili

In quel viaggio tra Francia e Liguria scoprii che i fiori gialli della mimosa, acacia dealbata sono commestibili. Ne ebbi conferma anche dalla lettura del blog di Lella Canepa che parla di questa pianta in un suo articolo dicendo che è commestibile solo il fiore, le foglie meglio di no.  Invece su un libro inglese che cito tra parentesi lessi che le foglie ed i germogli bolliti della mimosa, acacia dealbata, come i semi, sono commestibili  (tratto dal libro Herbs, The visual guide to more than 700 herb species from around the world di Lesley Bremness, Dorling Kindersley book). Personalmente, non avendo a mio parere altre fonti italiane di informazione, preferii assaggiare i soli fiori pastellati di mimosa, acacia dealbata evitando tutte le altre parti della pianta. Devo dire che usai anche qualche rametto di fiore di mimosa per decorare ulteriormente la mia torta mimosa, che prende il nome da questo fiore, per effetto del pan di spagna sbriciolato, forse originariamente proprio decorata con i fiori gialli di acacia dealbata. Assaggiando i fiori percepii il loro gusto lievemente amarognolo aromatico che ricorda la camomilla.

Certo i fiori di mimosa, acacia dealbata sono una piccola decorazione che si può inserire nei nostri piatti tenendo sempre presente le nostre personali allergie e quelle dei nostri invitati, oltre alle quantità. In Liguria li usano per fare le frittelle e per insaporire i piatti a seconda della fantasia.

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Fiore e donna simbolo di vita

I fiori sono simbolo di bellezza e vita. Nei fiori sono contenuti gli organi di riproduzione e dai fiori si genera la vita, come nelle donne.
Per questo penso alle “donne fiori” che colorano di vita questa terra.
Penso al genere femminile, al genere “la donna”,  il fiore della vita.

Bibliografia:
Herbs, Eyewitness Handbooks, Lesley Bremness,  A DK Publishing book, 1994

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